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Immagine del redattoreElisabetta Giuliani

4 tipi di empatia psichica: come esprimi il tuo dono?

Contrariamente a quanto si possa credere, l’empatia non si manifesta in una singola forma. Esistono, infatti, diversi tipi empatici, ciascuno con tratti unici e caratteristiche ben precise. Ecco i 4 tipi di empatia psichica che si possono incontrare nella vita di tutti i giorni: in quale ti riconosci?


1. L’Empatia spirituale

Gli empatici spirituali sanno comunicare con l’Invisibile. Questo tipo di persone, infatti, percepisce i mondi sottili e hanno un sesto senso assai sviluppato.


Gli empatici spirituali sono in grado di connettersi profondamente con il regno spirituale, sbirciando oltre il “velo” della realtà fisica. Veri e propri sciamani naturali, possono entrare in contatto con gli spiriti degli animali, dei cari defunti e degli antenati. Particolarmente sensibili all’arte e alla poesia, sanno imparare dagli “spiriti” cui riconoscono un livello di conoscenza superiore.


Un tipico esempio di empatia spirituale lo ritroviamo nelle figure di Augustin Lesage, Victor Simon e Fleury-Joseph Crépin, i tre più importanti pittori spiritisti attivi tra la fine del XIX e gli inizi del XX secolo. Alla loro vita e alle loro opere si è da poco dedicata anche una mostra al Museo Maillon di Parigi. Le loro Muse parlavano, infatti, dall’Aldilà. Dall’Invisibile.


Totalmente estranei al mondo dell'arte, questi tre uomini originari del nord della Francia lavorano come minatori, tabaccai, operai e idraulici. Nulla, insomma, li predestinava alla pittura e alla fama che avrebbero avuto in tutto il mondo in quanto pittori; finché un giorno hanno sentito delle voci misteriose – voci di spiriti, di maestri ascesi, di guide? – che hanno letteralmente ordinato loro d'iniziare a dipingere! Guarda il video.


L’empatia spirituale rende capaci di “viaggiare” tra i mondi, di recuperare le memorie delle vite passate, di sanare istintivamente i nodi karmici dell’Altro, nonché di aiutare uno spirito errante a passare oltre.


L’archetipo tarologico che più si avvicina agli empatici spirituali è La Papessa. Arcano II dei Tarocchi, La Papessa simboleggia l'evoluzione segreta delle cose. Il primo passo verso la conoscenza, la ricerca e la crescita spirituale.



2. L’Empatia emotiva

Si tratta della forma di empatia più comune e più facilmente riconoscibile. Gli empatici emotivi sono delle vere e proprie spugne, capaci di assorbire il “mood” delle persone che le circondano, specie quando queste si trovano in una sorta di tormenta emozionale.


Se sei triste, arrabbiato o depresso, stai sicuro che un empatico emotivo lo avvertirà sulla propria pelle! L’empatia emotiva rende particolarmente abili con la comunicazione non verbale; questo tipo empatico sa elaborare le emozioni più complesse, anche se sottintese e non espresse, per capirle meglio.


Una persona dotata di empatia emotiva deve far particolarmente attenzione all’ambiente in cui vive e alle persone che ha attorno: i cosiddetti vampiri energetici, infatti, sono sempre in agguato e possono facilmente sopraffare un empatico emotivo, riducendo drasticamente la sua energia personale.



L’archetipo tarologico che più si avvicina agli empatici emotivi è La Luna. Arcano XVII dei Tarocchi, La Luna è uno dei simboli più antichi di tutta la storia dell’Umanità. Essa rappresenta l’archetipo della madre, il femminile per eccellenza, la Madre cosmica. La sua caratteristica principale è la ricettività: il suo è il mondo onirico delle emozioni.



3. L'Empatia della natura

Questi tipi empatici sono in grado di sentire le vibrazioni del mondo naturale: piante, fiori, frutti, animali, montagne, pianure e oceani… L’empatia naturale permette di percepire i più piccoli cambiamenti del nostro pianeta, anticipando anche certi eventi naturali come terremoti, tsunami o cambi di temperatura.


L’empatico naturale è in stretta relazione con la Madre Terra e da questa trae tutta la sua energia: sono persone “radicate”, capaci di mantenere equilibrio e armonia allineandosi spontaneamente al battito del cuore della Dea Madre.


Una passeggiata in riva al mare, un bagno di foresta, qualche minuto in compagnia di un animale domestico… all’empatico naturale, basta davvero poco per sentirsi in profonda connessione con l’Universo.


L’archetipo tarologico che più si avvicina agli empatici naturali è la Stella. Arcano XVII del Tarot, questa carta rappresenta una donna nuda (forse una Musa o una creatura mitologica) che si inginocchia in riva a un fiume, dove riversa con grazia il contenuto di due anfore. In cielo, le stelle sono otto e tutte a otto punte. Ogni elemento della Natura le sta parlando.



4. L’Empatia medica

L'empatia medica è forse la tipologia più complessa da spiegare. Si tratta di quelle persone in grado di "sentire" i corpi degli altri, di individuare il punto dove ha origine il loro dolore o la loro malattia.


Complementari agli empatici emotivi - che come abbiamo visto sono capaci di captare le emozioni - gli empatici medici sanno riconoscere invece ogni “manifestazione” del corpo fisico. A volte sono così empaticamente coinvolti nella malattia dell'Altro, da iniziare a mostrarne gli stessi sintomi.


Per questo motivo, anche gli empatici medici devono stabilire dei limiti con le persone che hanno attorno, cercando di operare quanto più possibile da lontano.


L’archetipo tarologico che più si avvicina agli empatici medici è Il Diavolo. Arcano XV dei Tarocchi, il Diavolo ci parla del vincolo del corpo, di sessualità, d’interdipendenza. Ma anche di medicina. Infatti il Diavolo è il “guardiano del tesoro e della soglia”, il Drago-Serpente che ricorda il caduceo, simbolo dell’arte medica.


 

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