Quali energie "abiteranno" il 2020? In questo articolo giochiamo con i numeri, i simboli e l'astrologia per tracciare una previsione psicomagica dell’anno che verrà. Benvenuto 2020!
Eccoci di nuovo qui. La ruota dell’anno ha compiuto il suo giro completo, ed ora è pronta a risalire.
Il solstizio d’inverno ha, infatti, segnato il punto massimo dell’oscurità: il Sole, apparentemente morto, dovrà ancora una volta vincere la sfida delle tenebre, tornando ad allungare poco a poco le nostre giornate fino ad “esplodere” nel solleone estivo.
Ma la strada verso il prossimo solstizio d’estate è ancora lunga, molte cose accadranno fino ad allora. E tutto ciò che inizia a profilarsi all'orizzonte, simbolicamente parlando, ci fa già capire come questa strada debba essere percorsa con la più grande serietà (e regalità!) di cui siamo capaci.
L’anno 2020 prevede infatti molti accadimenti eccezionali: i grandi Signori del Cielo, Saturno e Plutone, si allineano nel Capricorno, aprendo un’era di cambiamenti radicali. Assoluti.
Nel corso dell’anno, a questo allineamento in Capricorno, arriveranno altri due “pezzi grossi” del firmamento celeste e archetipale: Giove e Marte, il Sovrano degli dèi e il Dio della Guerra.
Tanti pianeti pesanti, nel segno di terra del Capricorno. Tanti simboli che vengono a ricordarci doveri e responsabilità, ma anche il nostro grande potere di “plasmare” una coscienza mondiale nuova.
Bisogna infatti osservare che le grandi congiunzioni celesti, come questa, vengono sempre a chiudere il cerchio. A concludere un ciclo.
Molto del nostro attuale (già vecchio?) mondo sta morendo, proprio come è accaduto nel 1947 e nel 1983, quando la congiunzione Saturno-Plutone ha fortemente scosso la struttura delle nostre società. Ma dobbiamo andare ancora più indietro nel tempo per ritrovare questi due pianeti congiunti proprio nel segno del Capricorno: siamo tra il 1518 e il 1520, anni dello scisma protestante e dell’arrivo dei conquistadores in America centrale con la scoperta delle civiltà Maya, Atzeca e Inca...
Oggi, come allora, viviamo un sentimento di rifiuto, di rottura e diffidenza nei confronti degli ordinamenti religiosi (basti pensare allo scandalo dei preti pedofili, alla bancarotta del Vaticano, all'emergenza di spiritualità nuove, alla perdita di credibilità dell’Islam in seguito agli attentati jihadisti…). Oggi, proprio come allora, sentiamo il bisogno impellente di esplorare mondi nuovi, di sognare orizzonti e realtà diverse, di partire alla conquista e alla comprensione dell’Universo. I passi avanti della fisica quantistica lo dimostrano.
Saturno è Kronos, re del karma, guardiano della Soglia… viene a mettere in discussione leggi e istituzioni che parevano immutabili. Plutone, il grande Giustiziere, porta a galla verità nascoste e scomode, svelando intrighi e falsità.
Tutto è rigoroso, totale e irreversibile in questo lavoro che i Grandi Signori del Cielo faranno mano nella mano. Anche Giove, archetipo associato all'abbondanza, alla buona fortuna, alla giovialità - permettetemi il gioco di parole! - , si troverà nel segno del Capricorno, una posizione che lo renderà più austero, certo, ma anche terribilmente concreto.
Perseveranza, sacrificio, coraggio, duro lavoro… ecco cosa ci chiedono questi sovrani celesti per sfidare e vincere le ultime resistenze di un paradigma che non funziona più. Demolisci, e costruirai ancora meglio.
Come in Cielo così in terra
Questo scenario potrebbe spaventarci, se non fosse per un semplice dettaglio che spesso perdiamo di vista: le cose non accadono a noi, accadono per noi. Se tutto è connesso, anche noi siamo fatti della stessa materia di cui è costituito l’intero Universo. Obbediamo tutti alle stesse leggi, agli stessi influssi, allo stesso magnetismo. Anche noi, proprio come le stelle, saremo dunque abitati dalle stesse energie che arrivano con questa congiunzione Saturno – Giove – Plutone.
Ce lo ricorda, segretamente, anche la numerologia. Secondo la riduzione teosofica, il 2020 sarà un anno 4:
20 + 20 = 40 / 4+0= 4
E il quattro è il numero della stabilità materiale, della concretezza. Della terra.
Nei tarocchi di Marsiglia, l’Arcano IIII è proprio l’Imperatore, archetipo di un’energia sovrana, yang, proprio come Giove, Saturno, Marte e Plutone…
Ai signori del Cielo rispondono e corrispondono, quindi, gli Imperatori della terra, gli uomini nuovi. Questi hanno seminato nell’anno 1 (2017), raccolto nell’anno 2 (2018), confermato o smentito nell'anno 3 (2019)… e, nel 2020, conquisteranno e si espanderanno!
Tutto si radica e si sviluppa: le idee visionarie e utopiche, che solo pochi anni fa avevano difficoltà ad attecchire, o anche solo a circolare, potrebbero a breve diventare i nostri nuovi modi di vita, le nostre nuove leggi… Così, quelli che erano considerati outsider potrebbero adesso ispirare le masse, pionieri di una Coscienza nuova, allargata, di un'intelligenza emotiva ricca e poetica, capace di includere l'Altro, di diffondere valori universali transpersonali propri all'era dell'Acquario, di risolvere il disastro ambientale...
Alcuni segnali precursori di questo tipo, li abbiamo già avvistati nel 2019; non a caso, in un vecchio post, l’avevo definito l’anno delle cose feconde, dell’Imperatrice e della creatività.
E ora, la coppia alchemica si completa e all’Imperatrice cede ormai il passo l’Imperatore.
L’Imperatore del Tarot si è costruito un regno, ha imparato dai suoi errori, si è elevato a nobili ideali.
Non so voi, ma io "avverto" già questo 2020 come il primo vero anno autentico, un anno fondamentale e straordinariamente palpitante per le nostre società (sono nata nel 1984, e un periodo così campale non è ancora stato vissuto dalla mia generazione...)
Il Cielo ci incorona tutti Imperatori e Imperatrici di questo mondo. E tu cosa faresti?
Quale azione, quale provvedimento prederesti nel primo giorno del tuo regno?
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