L'Imperatore, figura simbolo di questo anno 2020, è il quarto degli Arcani Maggiori del Tarot. Ecco qui un uomo maturo, con la barba e i capelli grigi e dall’aspetto regale. La cartomanzia tradizionale attribuisce a questo arcano il significato principale di potere e stabilità materiale. L'imperatore annuncia ricchezza, intelligenza creativa, influenza positiva ma anche tirannia, inflitta o subita, e crudeltà.
Forse siamo davanti all’Arcano più esplicito di tutto il Tarot, e anche questo non è un caso.
Quarta lama, quarto trionfo dei Tarocchi, l’Imperatore simboleggia esattamente tutto cio’ che vedi: l’impero, la forza, il maschile, il dominio, il potere, la stabilità, l’intelligenza dell’ordine temporale.
Specularmente all’Imperatrice, quasi a voler assicurare il perfetto equilibrio dei contrari, anche l’Imperatore è accompagnato da uno scudo con una figura alata, forse un’aquila o un’araba fenice. Anche l’Imperatore si veste di rosso e blu, ma in modo diametralmente opposto. Per lui, l’azione è la finalità ultima dell’intelligenza, e la Saggezza non servirebbe a nulla, se non fosse costantemente accompagnata dalla Forza.
L’unione dell’Imperatore con l’Imperatrice, prima vera coppia alchemica del Tarot, sarebbe dunque in grado di generare un’energia totale e totalizzante, capace di penetrare il Mondo intero. (una dinamica simile la ritroviamo nella simbolica delle Fiamme Gemelle).
L’imperatore “indossa” il numero 4, associato al concetto di stabilità, come lo suggerisce la figura geometrica del quadrato, simbolo stesso della sicurezza materiale.
Il 4 è anche il tetragramma, le 4 lettere che compongono il nome sacro di Dio secondo la tradizione ebraica
YOD, HE, VAV, HE.
Sul petto, l’Imperatore porta infatti una collana con una croce e quindi quattro assi. Con lui, tutte le leggi dell’Universo sono in perfetto equilibrio.
Dal punto di vista psicologico, l’Imperatore ti invita ad essere presente a te stesso, in pieno possesso di tutte le tue capacità. L’imperatore è una sorta di Demiurgo, capace di costruire l’Uomo e il Mondo.
L’idea quindi, qui, è di esercitare la propria volontà con fiducia e coraggio. Come l’imperatore, anche tu sei chiamato governare la tua vita, a farla prosperare, a proteggerla dagli attacchi nemici.
Molti vedono nella posizione delle gambe incrociate dell’Imperatore, una sorta di “amuleto” per difendersi dalle cattive influenze, e allo stesso tempo per “trattenere” a sè le forze favorevoli.
Parole chiave
Stabilità, forza materiale, equilibrio, ricchezza, potere, conquista, energia maschile dominante, azione, pragmatismo, solidità, orgoglio, fortuna, successo, matrimonio, alleanze, ottimismo, perfetta forma fisica, tradizione, egocentrismo, brutalità, pater familias, patriarcato, arroganza, prevaricazione.
E se l'Imperatore ti parlasse...
Siedo adesso, che il viaggio è stato lungo. Che tutto ciò che ho, me lo sono meritato. E’ arrivato il tempo di posare lo sguardo sulle mie terre. Sono un re, adesso. E il mio regno sei tu.
Sulle mani, sulle mie mani nodose, tengo i destini dei miei sudditi. Per loro darei la mia vita. Sono un padre, adesso. E la mia famiglia sei tu.
Un giorno, un giorno vorrei che qualcuno canti le mie gesta, che i secoli a venire conoscano l’audacia che ho avuto. Portami dinanzi al Drago più feroce, e la mia volontà lo dominerà.
Sono l’Uomo dell’umanità, l’uomo vitruviano. Sono tutto ciò che si può costruire su quattro basi: aria, acqua, terra e fuoco. Tutti gli elementi sono i miei alleati. E nella terra ferma - io che fermo non sono mai - ho trovato il mio Impero.
Perché io vivo e regno, e il mio scettro lo agito nel tuo vento.
- Tratto da Nostos, Archetipi Narratori