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Immagine del redattoreElisabetta Giuliani

All'Ombra del Salice: prepara la tua ricetta "boscosa"

Oggi seguiamo Barbara in una delle sue passeggiate nei boschi di montagna. Questa Luna Piena è una vetta da scalare, una valle da proteggere... ma anche una "pausa golosa" da condividere con chi vuoi bene. In questo articolo scopri come preparare uno strudel di uvetta, fichi secchi e fiori di Robinia.


Le passeggiate in montagna sono un vero toccasana: basta inoltrarsi a pochi metri d'altitudine per respirare aria purissima, incontaminata, mentre si abbassa la pressione sanguigna, migliorando le prestazioni del cuore e dei polmoni.


Ma la montagna è anche una filosofia di vita, un modo di essere e di vivere la Natura.

Scrive la mia amica Barbara, in una delle nostre ultime corrispondenze:


Si saluta, la gente di montagna, quando si incontra. Per il resto procede in silenzio, per lo più, lasciando che pensieri sparsi rotolino nella mente, al ritmo cadenzato dei passi.
Il bello della vita e il brutto, ciò che ci piace così com'è e ciò che vorremmo cambiare, tutto e il contrario di tutto trova spazio intanto che si procede sotto l'immensità del cielo azzurro... e la montagna ti guarda.
Guarda la tua fatica, il tuo sudore... ascolta i tuoi pensieri e aspetta il tuo sorriso di soddisfazione quando sarai arrivata in cima

La montagna ci dà una grande lezione di umiltà, ci insegna a seguire il flusso, a sintonizzarci con il ritmo dei boschi e delle foreste.


Quando lo sguardo si perde all’orizzonte, ci accorgiamo di vedere molto più nitidamente; poco a poco anche il nostro corpo cambia il suo movimento: più saliamo di altitudine, più diventa più faticoso procedere. Allora, la montagna ci invita a rallentare, ad adattarci, senza forzare troppo. Scopriamo, così, di avere riserve di energia inaspettate...



Quando l’ossigeno disponibile diminuisce, il nostro organismo compensa aumentando la quantità di globuli rossi presenti nel sangue, una vera sferzata di energia per il corpo!


Ecco perché, sul momento, non avvertiamo la stanchezza e abbiamo voglia di proseguire... se non siamo abituati a questo tipo di passeggiate, il giorno dopo avremo male dappertutto!


Per la Luna Piena di Aprile ci siamo occupati della protezione della nostra pelle con una cold cream fatta in casa; oggi Barbara ci regala questa gustosa ricetta per uno Strudel di fichi secchi e fiori di Robinia.


Preparalo come merenda per la tua passeggiata in montagna; l'uvetta e i fichi secchi, ricchi di magnesio, ti aiuteranno a prevenire l'eventuale formazione di acido lattico... e a combattere la fatica!


 

Strudel di uvetta, fichi secchi e fiori di Robinia


La preparazione dello Strudel di fichi secchi e fiori di Robinia è davvero molto semplice, basta seguire questa pratica ricetta:


Ingredienti per l'impasto

  • 130 grammi di farina 0

  • 40 ml di acqua

  • 1 uovo

  • un cucchiaio di olio extravergine d’oliva

  • un pizzico di sale


Ingredienti per il ripieno

  • 700 grammi di fichi secchi

  • 50 grammi di uvetta

  • 70 grammi di pinoli

  • 200 grammi di fiori di Robinia freschi

  • 100 grammi di zucchero di canna

  • 2 cucchiaini di cannella in polvere

  • la buccia grattugiata di un limone

  • Vermouth

  • Pangrattato 50 grammi

  • burro 40 grammi

  • 30 grammi di burro fuso per spennellare la superficie



Procedimento

Inizia con il reidratare l’uvetta e i fichi, mettendoli in ammollo nel vermouth.


Intanto procedi con la preparazione dell’impasto: in una ciotola versa la farina con un pizzico di sale, poi aggiungi l’acqua e l’olio e impasta fino a quando non si ottiene un composto omogeneo ed elastico.


Forma una palla e falla riposare, coperta con un canovaccio.


Impasto dello strudel

Mentre l’impasto riposa, prosegui con la preparazione del ripieno.


Fai tostare i pinoli in un tegame e, in un altro, metti a tostare il pangrattato con il burro. Quando i fichi e l’uvetta saranno ben idratati, strizzarli per bene e aggiungi all'impasto lo zucchero di canna, la cannella, la buccia del limone, i pinoli, e mescola per bene.


Adesso prendi il panetto dell’impasto e stendilo su un canovaccio di cotone infarinato, rendendolo abbastanza sottile.


Spennella la superficie con del burro fuso e cospargila con il pangrattato tostato nel burro. Adagia, poi, sulla sfoglia tutto il ripieno, livellandolo per bene.


Arrotola lo strudel su stesso, facendo attenzione a non rompere la pasta e sigillandolo bene ai lati. Metti delicatamente lo strudel su una teglia foderata da carta da forno, spennellalo con il resto del burro fuso e infornalo a 200° per 30/35 minuti.


A cottura ultimata, lascia raffreddare la tua deliziosa merenda dei boschi, cospargendola poi di zucchero a velo vanigliato.


Buona passeggiata!

 

Scopri il messaggio della Luna, Arcano XVIII


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