Eccoci nuovamente all'Ombra del Salice in compagnia dell'amica Barbara e dei suoi magici rimedi naturali. Per il plenilunio di Maggio, scopri come giocare con il ghiaccio e con il fuoco...
Scriveva Francesco Petrarca nel sonetto 134 del suo Canzoniere:
Pace non trovo, et non ò da far guerra ; e temo, et spero; e ardo, e sono un ghiaccio ; et volo sopra 'l cielo, et giaccio in terra; e nulla stringo, et tutto ‘l mondo abbraccio.
Queste poche rime hanno avuto così tanta fortuna al punto di essere tradotte ed "esportate" da Thomas Wyatt, uomo di corte, poeta e letterato inglese del Rinascimento.
In un'epoca in cui il sonetto amoroso è il genere letterario per eccellenza, il lavoro di Petrarca tradotto da Wyatt influenzerà profondamente la letteratura inglese, nella forma ma soprattutto nei contenuti.
Ghiacco e fuoco sono, infatti, immagini assai potenti; entrambi gli elementi sanno come"bruciare", diventando la sublime metafora del tormento d'amore:
I find no peace, and all my war is done. I fear and hope. I burn and freeze like ice. I fly above the wind, yet can I not arise; And nought I have, and all the world I season.
Anche Barbara si è lasciata ispirare dalla questa gelida fiamma che tormenta e, per il Plenilunio di Maggio, ci spiega come preparare una cold cream lenitiva per dare sollievo alle nostre scottature... visibili ed invisibili!
Come preparare la tua cold cream
Se la Luna Piena di Aprile è stata dedicata al tema del riposo e del ristoro con l'Olio del Buon Sonno, questo mese ci occuperemo di nutrire e dare sollievo al nostro organo più esteso, quello che ci permette il vero contatto con il Mondo: la nostra pelle.
Oggi scoprirai come creare la tua personalissima cold cream lenitiva, ideale per diminuire bruciore o arrossamenti, idratare le pelli sensibili o secche - specie dopo la rasatura o la depiliazione - evitando così le infiammazioni causate dai follicoli piliferi.
La preparazione della cold cream è davvero molto semplice, basta seguire queste poche indicazioni:
Ingredienti
Oleolito di Calendula 32gr
Tintura Madre di Calendula 20gr
Cera d'api vergine 20gr
Burro di Cacao 10gr
Lecitina di Soia 10gr
Miele 7gr
Amido di Riso 1gr
Oli essenziali a piacimento 10 gocceÂ
Procedimento
Metti dell'acqua in un pentolino e lascialo scaldare sul fuoco.
In un altro contenitore resistente al calore versa la cera d'api, il burro di cacao, la lecitina di soia, l'amido di riso e il miele. Metti tutto a bagnomaria perché gli ingredienti si sciolgano pian piano, con la fiamma al minimo.
Quando il contenuto è completamente sciolto, lontano dal fuoco, aggiungi l'oleolito e la tintura madre di calendula e mescola bene. E' importante continuare a mescolare anche quando il contenuto comincerà a rapprendersi, per ottenere una crema omogenea.
Infine aggiungi gli oli essenziali e mescola ancora.Â
Istruzioni per l'uso
Aspetta che la crema diventi completamente fredda, mescolando di tanto in tanto; poi travasala in un contenitore di vetro scuro.
Il momento migliore per applicare la tua cold cream è dopo aver adeguatamente lavato la parte del corpo interessata (magari dopo una doccia), assicurandoti però di mantenere la pelle un po' umida per un maggiore assorbimento.
Prenditi cura di te! Occupandoti dei piccoli bruciori fisici, allieverai anche quelli dell'anima...
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