Asma, incubi e fallimenti ricorrenti... E se i nostri problemi "commemorassero" i fatti salienti e gli atti mancati dei nostri antenati?
La psicogenealogia, detta anche analisi transgenerazionale, studia ripetizioni e schemi ricorrenti su più generazioni, dando risultati sorprendenti...
Negli ultimi anni abbiamo assistito a un interesse senza precedenti sulle nostre origini familiari: siti web, associazioni culturali, libri e software dedicati alla genealogia, saghe televisive, test del DNA ormai disponibili online...
"In una società che sta perdendo i suoi valori tradizionali, sconvolta dalla disintegrazione della famiglia" - afferma Steve Lacy, creatore di Genealogy Gateway To The Web - "sempre più persone cercano di dare senso alla vita, riscoprendo le proprie radici".
Al cuore di questa nuova tendenza troviamo una disciplina molto particolare: la psicogenealogia. Un metodo sempre più praticato dagli psicoterapeuti contemporanei che utilizza la ricerca genealogica come tecnica d'investigazione.
Anne Ancelin Schützenberger è la psicologa francese che ha condotto la ricerca più avanzata in termini di psicogenealogia. Il suo presupposto è molto semplice: noi soffriamo di qualcosa, non sappiamo perché ma abbiamo il sospetto che ci sia dietro un fattore ben preciso... si tratta quindi di scoprirlo.
Esempio: per anni, François ha sofferto di mal di gola e della sindrome di Reynaud, una patologia che consiste in una scarsa circolazione sanguigna alle estremità degli arti, provocando una sensazione di freddo permanente. François racconta:
Ogni tentativo di trattare questi problemi con la medicina convenzionale è fallito miseramente. Poi, un giorno, mi hanno consigliato di tentare la psicogenealogia, assistito da un terapeuta. Ho dovuto costruire il mio albero genealogico, indagando a lungo sulle origini della mia famiglia, cosa che ha richiesto davvero molto tempo.
Alla fine, sono riuscito a risalire al periodo della Rivoluzione, in Vandea. Ho scoperto che un mio antenato, che come me si chiamava François, fu ghigliottinato il 9 gennaio 1793. Io sono nato centosettant'anni dopo, in quello stesso giorno, il 9 gennaio 1963.
Abbiamo ricostruito e riprodotto questo episodio della mia storia familiare in uno psicodramma. Tutti i miei sintomi sono spariti!
Cos'è la psicogenealogia ?
La psicogenealogia è prima di tutto un lavoro minuziosissimo, un'indagine che consiste nel trovare la parte nascosta delle nostre origini. Noi ereditiamo la storia della nostra famiglia, siamo solo uno degli anelli che compongono la lunga catena delle generazioni.
La psicogenealogia si interessa alle tracce psicologiche lasciate dagli antenati alla loro discendenza. Quella che Ho'oponopono definisce i ricordi inconsci.
L'analisi transgenerazionale dimostra che, generazione dopo generazione, esiste una forma di riproduzione/imitazione inconscia di comportamenti, specificità, fatti salienti o atti mancati. Diventare consapevoli di questi "meccanismi" permette di liberarsi dal senso di colpa, riuscendo a evitare o a guarire da particolari traumi nascosti.
Una tecnica introspettiva
La psicogenealogia ci svela tre semplici cose:
Per prima cosa: come funziona la mia famiglia. Io non sono solo il figlio (o la figlia) di una madre e di un padre, ma il risultato di una lunga catena eventi. La storia familiare di ciascuno di noi è ricca e viva, ha il suo proprio immaginario, il suo inconscio.
In una seconda fase: la psicogenealogia mi libera dalle mie "trappole" familiari. Si tratta di un vero e proprio viaggio nella geografia delle origini. Scopro chi sono davvero e accelero cosi' la mia evoluzione personale.
In terzo luogo : imparo ad amare me stesso. Ritrovo benessere, armonia e pace interiore per me stesso e per gli altri. Rompo il "sortilegio" che mi teneva prigioniero (mio malgrado e a mia insaputa)
Un'analisi dell'albero genealogico, dei documenti o degli archivi di famiglia, ci permette di capire che cosa ci spinge all'azione, cosa ci influenza o ci ispira realmente. Allo stesso modo, la psicogenealogia è in grado di rilevarci tutti quei modelli comportamentali che ci frenano, ci inibiscono o che, nel peggiore dei casi, danneggiano la nostra esistenza (dipendenze, nevrosi, tendenze al suicidio, paura del successo, fallimenti reiterati... ).
Attraverso la psicogenealogia, la storia della nostra famiglia diventa uno strumento per pilotare il corso della nostra vita, evitando di cadere in loop comportamentali e situazionali. Liberando una persona dai propri blocchi e dalle proprie memorie inconsce, la psicogenealogia libera il Destino dalla sua ripetitività.
Dalla psicogenealogia alla Metagenalogia.
L'invenzione di Jodorowsky
Il termine psicogenealogia è stato coniato da Alexandro Jodorowsky agli inizi degli anni '80. Da allora, il concetto è diventato così popolare da inglobare tutta una serie di pratiche, tecniche e teorie molto varie tra loro. Alcune di esse si appoggiano sui precetti della psicologia classica, altre s'avventurano invece verso mondi poco esplorati come la parapsicologia, le neuroscienze, i campi quantici, la medianità...
Soluzione di compromesso tra questi due estremi, la metagenealogia si propone di riconciliare gli opposti, collocandosi proprio al loro punto di congiunzione: l'irrazionale collabora con il razionale, la scienza danza con l'arte, la chiaroveggenza invita a "vederci chiaro", con intuizione e lucidità.
La metagenealogia è il risultato di trentacinque anni di ricerca condotta sull'albero genealogico da Alejandro Jodorowsky. Radicata nelle teorie psicologiche e scientifiche del nostro tempo e aperta alla creatività della psicomagia, la metagenealogia riflette il percorso artistico della Vita e l'insaziabile ricerca del significato che la guida.
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