Elisabetta Giuliani
20 mar 20203 min
Aggiornato il: 5 gen 2021
Come l’Arcano II, la Papessa - suo corrispettivo nella seria decimale - anche l’Appeso indica uno stato di attesa, di accumulazione, di stasi e gestazione. Come la Papessa, anche l'Appeso è scartato via, allontanato dal mondo degli umani.
In questo percorso iniziatico che è il Tarot, si capisce bene che a partire dall'Arcano XI la Forza, tutti i numeri vanno compiendo una discesa verso le forze originali, verso la fonte di tutte le cose, gli abissi del nostro inconscio.
L'Appeso obbedisce a questa discesa, la prende proprio alla lettera, ecco perché lo troviamo a testa in giù, mentre le ciocche dei suo capelli toccano terra, quasi a voler sprofondare nel suolo fecondo e mettere su radici.
Questa immagine fa pensare al mito di Antea, il gigante che recuperava le sue forze ogni volta che toccava terra, oppure alla posizione degli yogi piegati a testa in giù sui loro avambracci, per una maggiore concentrazione intellettuale.
Se la Papessa cova, l'Appeso è covato. Entra nella gestazione di se stesso, per far nascere una nuova versione di sè: sospeso tra cielo e terra, mantenuto nel mondo degli uomini dalla corda che lo sospende, quasi un cordone ombelicale, l'Appeso ricorda in tutto e per tutto il feto che si ribalta nell'utero nell instante che precede la sua messa al mondo.
La posizione delle sue gambe ricorda quelle dell'Imperatore, ad una piccola ma sostanziale differenza. L’Imperatore incrocia le gambe in modo dinamico, una gamba davanti all'altra, per prepararlo all'azione. L'Appeso invece, ne piega una dietro all'altra, per bloccare ogni movimento, per immobilizzare la sua postura.
Ma ancora una volta bisogna andare al di là delle apparenze, perché le gambe dell'Appeso disegnano nello spazio un triangolo, simbolo alchemico del compimento della grande opera.
Allo stesso modo, le sue braccia sono nascoste dietro la schiena. Sono libere? Sono legate? Non è dato saperlo… una cosa è certa, questo personaggio non intende utilizzarle.
L'inattività apparente dell'Appeso nasconde, in realtà una missione segreta che promette un grande potere occulto e spirituale: la rigenerazione ctonia.
Attesa, introspezione, tranquillità spirituale, sacrificio, passività, parto, rinascita, svolta decisiva, anticonvenzionalità, blocchi emozionali, sconfitta, dolore, solitudine, scelte di vita alternative, accettazione di sè, amore platonico, distacco.
Lasciatevelo dire : voi vivete in questo mondo come se fosse un film d’azione: l’eroe che non vuol farsi freddare sul più bello deve mantenersi in movimento, seminare chi gli sta alle calcagna.
Ma io non sono un eroe. Non voglio inseguire, non voglio scappare.
Allora ho cercato un posto isolato, in piena natura. Me ne volevo stare fermo. Mi son sistemato un cappio alla caviglia sinistra, ho seguito la scia della grande safena. Mi sono lanciato nel vuoto e sono finito a testa in giù. E si stava comodi.
Ho deciso di non decidere. Mi affido alla Volontà Universale. Che cosa avrà preparato oggi per me?