L'Arcano senza nome è l'Arcano Maggiore n°13 del Tarot. La lama rappresenta uno scheletro armato di falce che avanza sulla terra nera, decimando teste e membra umane tra germogli di piante e fiori. La cartomanzia attribuisce a questo Arcano i significati di morte, trasformazione e rinascita. Fisica, emotiva o spirituale, questa morte rappresenta sempre la fine di un ciclo.
A torto, la tradizione ha chiamato l'Arcano XIII "La Morte". Questa frettolosa banalizzazione ha avuto un profondo impatto sull'interpretazione della lama, comunemente associata a un cattivissimo auspicio: la morte fisica imminente.
Certo, quest’immagine presenta bene tutti i riferimenti classici e iconografici legati alla Morte: lo scheletro, la falce, le membra umane... ma l'Arcano senza Nome è molto più di questo.
Il personaggio centrale, uno scheletro color carne - quindi uno scheletro organico, vivente - sta effettuando un lavoro di mietitura in un campo nero, disseminato da membra umane ma anche da qualche germoglio di pianta o fiore.
Con la sua falce, l'Arcano senza Nome lavora sull'ambiente circostante, duro e intenso come lo è la sua stessa natura profonda. Il suo passo è deciso, l'Arcano avanza con forza, in uno slancio liberatore. Simbolicamente, l'azione allude a quel processo di eliminazione che lavora l'ego, e lo ristruttura.
Tolleranza zero per i sentimenti, i pensieri e le situazioni inutili, per le visioni riduttive, per le persone tossiche, per gli ambienti che ci stanno stretti. L'Arcano senza Nome a molto più a che fare con le cose feconde della Vita che con la Morte!
L'Arcano XIII sprigiona, infatti, un'energia liberatrice e catartica che e apre le porte al regno dello spirito, alla vita vera: mors janua vitae, la morte porta della vita. Dal punto di vista esoterico, questa morte simboleggia il cambiamento profondo subito dall'uomo grazie all'iniziazione.
Il profano deve morire per nascere a vita nuova, una vita superiore. Se cosi non fosse, se non lasciasse morire ogni imperfezione, ogni mediocrità, gli sarebbe impossibile avanzare e progredire nel processo iniziatico....
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Parole chiave
Trasformazione, cambiamento, pulizia, raccolta, scheletro, rapidità, solitudine temporanea, inizio di una nuova epoca, consolidamento, perdita, taglio, separazione, convalescenza, malattia, disonore.
E se l'Arcano senza Nome ti parlasse...
Hai paura di me, eppure sono la cosa migliore che ti potesse capitare.
Se non ci fossi io a fare piazza pulita, a strappare le erbacce morte via dalla tua anima, se non mi presentassi io, un giorno, a ricordarti che è tutto finito, che non c’è più tempo per le scuse, per i rimorsi, per i rimpianti… dimmi, che razza di vita vivresti?
Vivresti una vita ripugnante e sudicia, come un abito che non puoi togliere, né cambiare mai. Un abito che s’incrosta alla tua pelle.
Sono il principio di ogni sana trasformazione.
- Tratto da Nostos, Archetipi Narratori
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