Elisabetta Giuliani
19 mar 20202 min
Aggiornato il: 19 nov 2020
Numero X, la Ruota della Fortuna, chiude la prima serie decimale degli Arcani Maggiori. La sua forma circolare, e la sua manovella, le attribuiscono d’emblée i significati di fine di un ciclo e di attesa fiduciosa nella forza che metterà in moto il ciclo successivo.
Non è un caso che l’Arcano che segue la Ruota della Fortuna - l’Arcano XII - sia proprio LA FORZA.
Ora che ci siamo lasciati alle spalle il passato, o meglio che abbiamo potuto illuminarlo con la calda luce del nostro lanternino personale, siamo in attesa dell’Avvenire.
Tutto è effimero, tutto è chiamato a mutare e a scomparire, per poi riapparire sotto altre forme. Non è forse questo il principio che sta alla base delle teorie sulla reincarnazione?
Il movimento è lì ma non non lo vediamo.
Come le tre figure animalesche di questo Arcano, noi siamo in un’apparente inerzia... Apparente, perché in realtà tutto si muove, e non a caso. Al centro della ruota, nel suo cuore, c’è quella misteriosa manovella che fa pensare alla Provvidenza divina, all’ordine cosmico.
La ruota gira nel senso in cui girano le cose, come le ha volute il Creatore assoluto.
Solitudine, ascesi, ricerca, osservazione, saggezza, maturità, indipendenza emotiva, maestro, verità, filosofia, rinascita, buio, incertezza, esperienza, espansione della coscienza, analisi, asocialità, misantropia, prigione mentale.
Quando mi incontri stai per finire e iniziare. Sono la Ruota che passa in rassegna tutte le vite, tutte le vie, tutte le corse.
Dalla ruota di legno, una scaglia che punge, una scaglia-tortura.
Io giro la morte e ripasso dal Via.