La Giustizia è l'Arcano Maggiore n°8 del Tarot. La lama rappresenta una donna austera, imparziale che guarda dritto davanti a sè e amministra la giustizia. Qui la protagonista assoluta è la Legge, intesa come legge degli uomini o legge divina. L'Arcano annuncia integrità, rigore, controllo e virtù, ma anche eccesso di giudizio, inflessibilità, ideologie repressive e intolleranza.
La Giustizia è l’ottavo Arcano Maggiore del Tarot e apre un nuovo settenario, quello dell’Anima, compreso dunque tra lo Spirito (Arcani da 1 a 7) e il Corpo (Arcani da 15 a 21).
Dopo l’accumulazione del 2 (la Papessa), la stabilità del 4 (l'Imperatore) e la ricerca del piacere del 6 (l'Innamorato), questo Arcano con il numero 8 simboleggia la perfezione assoluta. Non c’è più niente da aggiungere o da sottrarre. L’8 è la giustapposizione del cielo e della terra, un doppio quadrato, ovvero la stabilità del mondo materiale e del mondo spirituale.
Con la sua bilancia e la sua spada, la Giustizia viene ad “amministrare” le nostre vite, prendendo effettivamente le due facce, i due attributi tradizionali, di questa “energia”, che da un lato punisce - la spada -, dall’altro viene ad equilibrare - la bilancia.
Ben seduta, centrata e stabile, nelle sue due azioni complementari di attività (la spada) e di ricettività (la bilancia) questa Giustizia è profondamente umana. E' il primo personaggio del Tarot a guardarti dritto negli occhi.
E ci troviamo anche davanti ad una raffigurazione completamente nuova delle Giustizia, diversa da quelle tradizionali in cui questa è una nike bendata. Il Tarot ha voluto questa energia ben diretta, come uno specchio che ci permette di guardare dentro.
Cosi, la Giustizia annuncia un lavoro introspettivo fuori dal comune, un tuffo nei meandri della nostra persona, nel corpo, nell’anima e nello spirito. Hic et Nunc, qui e ora.
Cio’ che è vero è giusto, cio’ che è giusto è vero. Sta tutto qui il richiamo ad una presa di coscienza unica e personalissima.
Parole chiave
Legge, tribunale, contratti, matrimonio, alleanze, giudizio, ritardo, razionalità, bilancia, Venere, metodo, disciplina interiore, istituzione, gravidanza desiderata, scelta, taglio con il passato, decisioni arbitrarie, esattezza, vittoria, equilibrio.
E se la Giustizia ti parlasse...
Verranno, per te, le cose che meriti. Verranno, a te, le parole giuste della saggezza, la misura dell’errore. Che se la ruota gira, io sono giustamente immobile. Non avanzo e non torno indietro.
Pagherai il prezzo di quei tuoi occhi che mentono cosi’ tanto, di quelle labbra che ospitano il veleno delle bugie. Che la giustizia di cui parlo è scienza esatta, non conosce compromessi né approssimazioni.
Se hai perso, troverai. Se hai preso, donerai. Esiste un peso specifico da salvaguardare, un peso netto da tenere in equilibrio sui piatti della bilancia. Il peso del tuo cuore pari al peso di una piuma.
La mia giustizia è psicostasia.
- Tratto da Nostos, Archetipi Narratori
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