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Immagine del redattoreElisabetta Giuliani

Almanacco psicomagico: Maggio, sii bellezza

Nato nel Medioevo, l'Almanacco (dall'arabo المناخ al-manākh, ovvero "lunario"o"tavola astronomica") è una pubblicazione simile al calendario ma ricco di tante altre informazioni. Oltre a registrare i giorni dell'anno, gli almanacchi fornivano infatti utili indicazioni astronomiche, previsioni atmosferiche e tutta una serie di pratici consigli... Benvenuto Maggio!



Il nome Maggio deriva da Maia, divinità romana dell'abbondanza e della fertilità che rappresenta la Grande Madre Terra e cui questo mese era dedicato.


Composto da 31 giorni, Maggio è il mese in cui la primavera raggiunge la sua massima espressione, per culminare poi nel Solstizio d’estate del 20 o 21 giugno. Le giornate si fanno più lunghe, il clima più mite... non a caso i popoli antichi associavano a Maggio buona parte delle divinità legate alla luce, come Apollo presso i Romani o "il fuoco luminoso" di Beltane per i Celti.


Nel primo giorno di questo mese anche sacerdoti del dio Vulcano facevano sacrifici in onore della dea Maia, moglie di Vulcano secondo la tradizione romana. Il Cristianesimo trasforma Maia nella Vergine Maria; cosi Maggio diventa il mese della Madonna, particolarmente legato alla devozione del Santo Rosario.

 

Curiosità di Maggio

Protagonisti assoluti delle celebrazioni di Maggio, oggi come allora, sono i fiori. In alcune zone di Italia è di usanza spargere dei fiori freschi fiori davanti alla porta il primo giorno del mese. Un gesto che sta simboleggiare il pieno ritorno dalla natura: si adorna l'ingresso delle case esattamente come la Natura adorna campagne, boschi e foreste.


E' sempre a Maggio, quaranta giorni dopo la Pasqua, che per tradizione si dispone una bacinella con acqua e petali di rose nella serata che precede l’Ascensione. Molti aggiungono anche della menta profumata, del timo o rosmarino.


Le bacinelle così preparate sono lasciate su balconi, terrazze e giardini per tutta la notte; l'antica credenza vuole, infatti, che a mezzanotte Gesù benedica tutte le acque. Al mattino successivo, giorno dell'Ascensione, è poi di usanza lavarsi il viso con quell'acqua profumata, in segno di purificazione.


Si tratta di un rituale tipico delle regioni del Sud Italia; quand'ero piccola anche la mia mamma preparava a Maggio una bacinella con tantissimi petali di rose profumate! Uno dei momenti più "magici" della mia infanzia...


 

 

Rituale psicomagico di Maggio: "Mughetto portafortuna"

Un lungo stelo verde e tanti campanellini bianchi dall'inconfondibile profumo... sto parlando del mughetto, anche noto come giglio di Maggio.


Il 1 Maggio in Francia si celebra la "Festa del Mughetto", introdotta nel 1561 da Carlo IX: la tradizione prevede d’offrire un rametto di mughetto a chi si ama, come portafortuna.


In realtà, questa ricorrenza è molto più antica e affonda le sue radici in numerosi riti pagani legati all'arrivo della primavera, come Beltane o Calendimanggio. Tre rami di mughetto per la persona amata, per gli amici veri, per le donne, come segno d’amore e amicizia.



Si dice, infatti, che il mughetto odoroso contenga una molecola volatile che, respirata, è in grado di agevolare il cuore nelle sue funzioni...


Sistema un rametto sulla tua scrivania. Chiudi gli occhi e respira il suo buon profumo.

Adesso che giri anche per te la Ruota della Buona Fortuna!




 

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